Proteine del latte: un valido supporto alimentare

Oggi parliamo di… proteine del latte!

Nella scorsa settimana abbiamo capito l’importanza dei grassi del latte, grassi che spesso e volentieri sono considerati nemici della dieta, ma che possono essere davvero utili al nostro organismo.

Quest’oggi invece vi raccontiamo qualcosa delle proteine del latte, un valido supporto all’alimentazione di ognuno di noi.

Prima di tutto, cosa sono le proteine?

Chimicando parlando, esse sono grandi composti costituiti da catene di aminoacidi legati uno all’altro tramite dei legami specifici chiamati legami peptidici. Questo legame si forma tra il gruppo amminico cosa sono le proteine, proteine del latte(costituito da un atomo di azoto e due di idrogeno) di un aminoacido e il gruppo carbossilico (costituito da un atomo di carbonio, due di ossigeno e uno di idrogeno) dell’aminoacido vicino, il tutto ripetuto per molte volte, fino a costituire una molecola complessa chiamata, appunto, proteina.

 

Le proteine del latte

In media il latte bovino contiene 32 g/L di proteine, le quali sono di elevato valore biologico, di conseguenza sono un’ottima fonte di aminoacidi essenziali. Tra di esse molte sono quelle con azioni antimicrobiche, stimolanti l’assorbimento dei nutrienti, fattori di crescita.

Le proteine del latte si suddividono in due grandi gruppi:

  • caseina: rappresenta circa l’80% delle proteine totali, ha il compito di veicolare calcio e fosforo, oltre che a rendere più efficiente la digestione tramite la formazione di un coagulo nello stomaco;
  • sieroproteine: assobite rapidamente a livello intestinale, vanno ad innalzare in maniera cospicua il livello aminoacido nel sangue dopo il pasto. Sono quelle proteine che rimangono a seguito della produzione del formaggio e che sono concentrate nella ricotta.

Abbiamo quindi capito che le proteine sono fonti di aminoacidi essenziali, ma che funzione hanno essi?

Gli aminoacidi essenziali del latte sono la base della sintesi proteica muscolare, inibiscono la degradazione dei tessuti, sono substrato per la produzione di energia.

Andando nei particolari, 5 sono gli aminoacidi presenti maggiormente nel latte: leucina, isoleucina, valina, lisina e treonina.
Tutti questi, stimolano la risposta insulinica, contribuendo indirettamente ad abbassare i livelli di glucosio dopo i pasti.

Per concludere, il latte vaccino è ricco di Glutatione (formato da Cisteina, Glicina e Acido Glutammico), importantissimo per la sua funzione di antiossidante a livello tissutale.

Non siete ancora soddisfatti?

Il glutatione sotiene la produzione di insulina, stimola la produzione di globuli bianchi, ne inibisce la morte programmata e regola la secrezione di citochinine antinfiammatorie. A livello polmonare protegge dai virus influenzali.

Concludendo possiamo quindi dedurre che bevendo latte, possiamo tranquillamente girare in maniche corte e pantaloni corti che tanto, le proteine ci proteggono dalle peggiori intemperie!

Logicamente stiamo scherzando, fanno certamente bene, ma non ci rendono immuni a tutto.

 

Ci rivediamo la settimana prossima, nel frattempo se ti sei perso l’articolo della settimana scorsa, clicca qui.

 

Fonte:Ivo Bianchi, Scienza e Natura Vol. 4 “Gli incredibili benifici del latte italiano di qualità”

 

 

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