Oggi parliamo di… minerali!
Il latte di origine bovina contiene una moltitudine di minerali: stiamo parlando di calcio, fosforo, magnesio, iodio, potassio, selenio e zinco. La maggior parte di essi sono associati a sali (si uniscono ad altri ioni per formare una molecola più stabile), tuttavia una buona parte di essi è disciolta nel siero come elementi liberi. Il fatto di essere associati in sali, e quindi di formare un composto più complesso, non va a inficiare sull’assorbimento dei minerali stessi a livello del nostro corpo.
Iodio
Il latte è una buona fonte di iodio, come lo sono anche i suoi derivati, ma attenzione: le quantità contenute nel latte variano a seconda dell’alimentazione e della stagione. Infatti sembra che il latte invernale sia più ricco di questo elemento, in quanto durante l’inverno la tiroide dell’animale (ghiandola termoregolatrice) è più attiva rispetto al periodo estivo.
Calcio
Sappiamo tutti che il latte viene considerato prima di tutto un’ottima fonte di calcio. Ciò è dovuto dal fatto che questo alimento ne contiene circa 1 g/L. Se prendiamo in considerazione la dieta dei paesi europei, scopriremo che più della metà del calcio assorbito, proviene da latte e derivati!
Non camminate sugli allori però!
Il fabbisogno medio di una persona è di 1000 mg al giorno, ma bisogna tener conto che solo il 20-30% del calcio viene assorbito! Una dieta con un giusto apporto di vitamine A, C e D e di cibi lipidici, ne favoriscono l’assorbimento; sale e caffeina ostacolano questo processo!
Magnesio
Il magnesio è un altro elemento importante per il nostro organismo, il latte ne contiene circa 100 mg/L, il fabbisogno giornaliero si aggira intorno ai 400 mg/giorno. Una carenza di questo minerale può provocare si correla a varie patologie, tra esse anche l’aterosclerosi e il diabete di tipo 2.
Selenio
Un minerale che ha una fondamentale funzione antiossidante tissutale. E’ un importante elemento per la fertilità e per la prevenzione di patologie neoplastiche. Il latte presenta un buon contenuto di questo minerale, anche se, in questo caso, tutto dipende dall’alimentazione degli animali stessi.
Zinco
Elemento coinvolto nella crescita e nella corretta maturazione cellulare, nella riparazione del DNA e non solo. L’assunzione consigliata è di 10 mg/giorno.
Il latte ne contiene 4 mg/L e quindi ne è una buona fonte alimentare. Lo zinco è meglio fornito dal latte rispetto ai vegetali, il suo consumo in generale ne favorisce l’assorbimento.
Voglia di lavorare il lunedì
Purtroppo non esiste ancora nessun minerale che ci permetta di avere queste caratteristiche, in caso ne troveremo uno saremo più che contenti di condividerlo!
Ci vediamo la settimana prossima, stesso giorno, stesso posto!
Ti sei perso gli altri articoli? Corri a leggerli, qui puoi trovarli tutti!
Fonte:Ivo Bianchi, Scienza e Natura Vol. 4 “Gli incredibili benifici del latte italiano di qualità”